Castello di Farneta
La seconda fase della zona libera
Dopo il rastrellamento dell’agosto 1944, superata una prima fase di sbandamento, i partigiani modenesi si riorganizzano e mantengono il controllo di una parte del territorio appartenuto alla Zona libera. L’attività di governo viene affidata al Cln montagna, la cui prima seduta si tiene il 4 dicembre del 1944; il Clnm coordina e stimola l’azione dei comuni modenesi (Montefiorino, Frassinoro, Polinago e Prignano). Fra le iniziative promosse da quest’organo, particolare rilievo ha l’istituzione di un Tribunale, con competenza sia militare che civile, con sede a Farneta, presso il Comando di divisione, dove si trova anche la stazione centrale della Polizia partigiana.
Una targa all’esterno dell’edificio che fu sede del Comando nell’inverno 1944-45 ricorda questa esperienza.