Lapide per Tincani e Martelli

Le rappresaglie fasciste contro i renitenti

Gusciola, Montefiorino (Mo) | 44.34996 E - 10.58653 N |

Nel dicembre del 1943, la Gnr di Montefiorino si attiva per costringere i giovani renitenti a presentarsi alla leva della Rsi. Il 23, in uno scontro armato con i partigiani di Teofilo Fontana, resta ucciso un carabiniere. Il giorno seguente reparti fascisti compiono operazioni di rastrellamento, arrestando, fra gli altri, il giovane Carlo Tincani e si scontrano nuovamente con i partigiani di Fontana, in questa occasione rimane ucciso un appuntato. Il 28 un nuovo rastrellamento porta all’arresto di altri giovani, tra cui Ultimo Martelli. Il 31 dicembre i catturati sono trasferiti a Modena, dove il Tribunale militare condanna a morte Tincani e Martelli, 19 e 20 anni, per l’uccisione dei due carabinieri, nonostante questi fossero estranei ai fatti.

Nella piazza di Gusciola una targa ricorda i due giovani uccisi.

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