Lunga sosta a Ca’ Bonucci prima del passaggio del fronte

Ca' Bonucci, Fanano (Mo) | 44.19329 E - 10.81731 N |

Il 22 settembre i partigiani di Armando si stabiliscono a Ca’ Bonucci di Serrazzone (Fanano). Uno storico americano descrive il trasferimento come una “ulteriore ritirata nelle inospitali montagne del Lago di Pratignano, dove i partigiani sopravvissero per una settimana mangiando castagne bollite e carne di mulo e affrontarono i primi assalti dell’inverno con la sola precaria difesa dei loro vestiti estivi e con le scarpe rotte”. A causa di un incidente rimane ucciso un partigiano, mentre un secondo muore durante lo scontro coi tedeschi avvenuto al Lago Pratigiano, dopo che era stato effettuato un lancio di armi e munizioni. Il 29 settembre 1944 i partigiani di Armando, dopo essere passati da Madonna dell’Acero e Pianaccio, arrivano a Castelluccio di Porretta, già occupata dai partigiani della Matteotti. Questi ultimi stanno respingendo un attacco tedesco. L’arrivo dei partigiani di Armando a Castelluccio segna l’inizio della cosiddetta Zona Libera del Belvedere.

Riferendosi al 29 settembre, racconta Armando:

Già dal mattino s’era messo a piovere: veniva giù un’acqua minuta e insistente, che penetrava sin nelle ossa. Dopo qualche ora, mal messi come eravamo, si batteva i denti dal freddo. Per mangiare, invece di zuppa calda avevamo della farina di castagne che un vecchio compagno ci aveva portato in dono. C’era davvero da perdersi d’animo. Invece anche i partigiani più giovani non fecero una piega, e partimmo tutti, nessuno escluso. « »

Armando [Mario Ricci]

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