Sassoguidano
La battaglia
Sassoguidano, Pavullo nel Frignano (Mo) | 44.32074 E - 10.88296 N |
Dopo le battaglie di agosto, Armando riorganizza gli uomini e prende la decisione di affrontare i tedeschi nel territorio che conosce: Sassoguidano di Pavullo nel Frignano. Dispone gli uomini sul terreno e attende l’arrivo dei soldati tedeschi. La mattina del 21 settembre 1944, la campanella della chiesetta di Sassoguidano annuncia l’inizio della battaglia. Lo scontro è duro e vede lo sganciamento ordinato dei singoli gruppi oltre il Panaro, varco tenuto aperto.
Due sono i partigiani caduti durante il combattimento di Sassoguidano e ben otto i civili uccisi dai tedeschi nella stessa località.
[Armando] fece preparare postazioni, buche e ripari, sistemando i suoi uomini in attesa del nemico. Servendosi del suo cavallo baio […] si spostava da una postazione all’altra per controllare e suggerire. Il suo modo di comandare si basava sul convincimento, senza ombra di autoritarismo; era sicuro di essere ascoltato e ubbidito, forte di un prestigio indiscusso e di un comportamento apprezzato dai suoi uomini. « »
Augusto Vaccari “Regina”
