Monumento a don Sante Bartolai
La deportazione politica
Don Sante Bartolai dal 1942 è parroco di Palagano e responsabile dell’Azione cattolica giovanile dei paesi della valle destra del Dragone. Organizza attivamente e sostiene le prime bande partigiane locali. Coinvolto negli scontri coi fascisti del 9 marzo 1944 nei pressi di Savoniero, don Sante sceglie di rimanere ad assistere i feriti. Viene così arrestato e tradotto a Modena per essere poi trasferito a Fossoli e da lì a Mauthausen. Viene liberato dall’arrivo degli americani il 5 maggio 1945. Dopo la guerra è nominato parroco di Savoniero e lì rimane fino alla morte avvenuta nel 1979.
Nel parco dietro la chiesa di Savoniero è stato eretto in suo onore un monumento dedicato ai deportati.