Canonica di don Pasquino Borghi
Il salvataggio degli ex prigionieri alleati
Don Pasquino Borghi, nato nel 1903, è parroco a Coriano-Tapignola dai primi anni Quaranta. Dopo l’8 settembre, entra nel movimento partigiano col nome di “Albertario” e la canonica di Tapignola diventa rifugio per prigionieri alleati, soldati italiani sbandati e partigiani, diventando un punto di riferimento per il movimento partigiano reggiano, insieme a quella dell’amico don Carlo. La sua attività non passa inosservata, e il 21 gennaio 1944 don Pasquino viene arrestato dai fascisti a Villa Minozzo e trasferito in carcere a Reggio Emilia.
Muore il 30 gennaio, fucilato al Poligono di tiro.
Un busto di don Pasquino Borghi è stato collocato lungo il vialetto di accesso alla chiesa. All’interno della quale un mosaico lo raffigura insieme ad alcune scene della lotta partigiana.