Centrale idroelettrica di Farneta
La lotta per gli obiettivi strategici
La centrale idroelettrica di Farneta “Romeo Melli” viene costruita dal Consorzio emiliano di bonifica parmigiana Moglia e Secchia in quattro anni di lavoro, dal 1924 al 1928 e sfrutta le acque dei torrenti Dolo e Dragone, entrambi affluenti del fiume Secchia. Durante la costruzione della centrale si registra uno dei rari episodi di tensione sociale contro il regime fascista nella zona dell’Appennino modenese, quando, nel 1925, cinquecento operai addetti ai lavori scioperano.
La centrale, ancora in funzione, oggi è visitabile e una sua parte è allestita a museo.